B&B FALCONI

FERMO E DINTORNI

TEATRO ROMANO di FALERONE

Testimonianza dell’antica città romana di Falerio Picenus, il teatro rappresenta il monumento meglio conservato delle Marche nonostante gran parte della sua decorazione sia stata oggetto di saccheggi. Il monumento si trova oggi nel Parco Archeologico di Falerone, all’estremità orientale dell’area urbana e presenta una cavea di 49,20 m diametro. La struttura è databile al periodo augusteo e, secondo quanto riportato anche da Svetonio, fu abbellita verso la metà del II sec. d.C. dalle statue donate da Antonia Picentina, sacerdotessa della Diva Faustina, moglie di Antonino Pio. Il teatro si presenta ancora oggi come un monumentale edificio isolato in mezzo alla campagna, all’ombra di una quercia e al termine di un breve vialetto.
Sono ancora visibili, grazie anche ai recenti restauri, il primo e il secondo ordine delle gradinate, parte dell’edificio scenico, il prospetto del proscenio a nicchie circolari e rettangolari, alternate alla base del muro del frontescena. Isolato in mezzo alla campagna, il teatro è oggi sede di importanti stagioni teatrali.
Molti dei reperti rinvenuti nella zona sono oggi conservati al Museo Civico Archeologico di Falerone, momento di integrazione e completamento alla visita del Parco.

 

 

MARE: PORTO SAN GIORGIO

Porto San Giorgio è una cittadina situata nella fascia costiera delle Marche. Confina da tre lati con il comune di Fermo e ad est con il Mare Adriatico.. E’ un’ importante località balneare dalla spiaggia di sabbia, con numerose strutture ricettive e un porto turistico ben attrezzato.E’ caratterizzata da una parte a monte con il rione Castello e la Rocca e, oltre la strada statale, dalla marina.
La Rocca Tiepolo si erge possente e solitaria con il Mastio, le mura delle merlate guelfe, protette da alti pini marittimi. Da vedere sono: il teatro storico “Vittorio Emanuele” dell’inizio del XX secolo, l’ottocentesca chiesa di San Giorgio, la Villa Bonaparte, costruita su richiesta del fratello di Napoleone, Girolamo Bonaparte, che soggiornò a Porto San Giorgio tra il 1829 ed il 1832, e la chiesa barocca del Suffragio . Innumerevoli sono le palazzine signorili che si intrecciano con i vicoli più popolari; angoli e piazze verdi si alternano a nuovissime costruzioni. Il lungomare è arricchito di palme centenarie, valorizzato con pavimentazioni e illuminazioni a cui fanno da suggestiva cornice le palazzine liberty. I piatti tipici sono i garagoli (lumachine di mare in brodetto di sugo rosso e spezie) e il brodetto . Tra i prodotti agroalimentari tradizionali si segnala il vin cotto.

 

 

TORRE di PALME

Il suggestivo centro di Torre di Palme è un fantastico balcone panoramico sulla cima di un colle in posizione dominante la costa ed il mare Adriatico. Il borgo appartiene alla cerchia dei castelli fermani suddivisi, a seconda della loro collocazione, in marini, di mezzo e montani: quelli marini sorgono sulla sommità dei colli e in genere presentano un impianto urbano ellissoidale (con asse est-ovest) circondato da mura che si aprono con porte "da Sole" o "da Bora".

Il borgo è circondato dalla fitta vegetazione del Boschetto di Cugnolo, area floristica protetta, interessante perché conserva tipiche specie della macchia mediterranea; la zona è una meta ideale per gli escursionisti, anche grazie alla suggestiva Grotta degli Amanti, teatro del tragico amore di Antonio e Laurina, i due amanti che trovarono la morte gettandosi nel vuoto dal Fosso di San Filippo.

 

 

I MONTI SIBILLINI

A cavallo tra Marche ed Umbria, tra le province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia i Monti Sibillini sono un massiccio montuoso calcareo dell’Appennino Centrale.
Il nome Sibillini deriva dalla Sibilla, figura mitologica che secondo la leggenda abitava la grotta situata sulla sommità dell’omonimo monte.
Le numerose leggende formatesi attorno a queste montagne rendono l’atmosfera magica.
Sui Sibillini si può vivere un contatto estremo con la natura, scoprendo anche il fascino dei borghi e delle località montane circostanti.

Sono due le escursioni più importanti da fare sui Monti Sibillini: la prima è il Lago di Pilato, conosciuto anche come “il lago con gli occhiali” per la forma degli invasi complementari e comunicanti nei periodi di maggiore presenza di acqua. La seconda escursione è il Monte Sibilla dove, secondo la leggenda, è nella grotta situata nei pressi della vetta che abitava la “fata” Sibilla.
La camminata verso la cima permette di godere di uno splendido panorama su tutte le Marche.

 

 

SIROLO: PARCO del CONERO

Sirolo si trova in provincia di Ancona, ed è un gioiello immerso nel Parco del Conero, circondato dal verde della natura e dal blu del mare.
Il piccolo paese offre varie vedute sul mare, le due più suggestive sono quelle dal parco, dovesi può godere del panorama totalmente lontano da ogni rumore, e dalla piazzetta centrale del borgo.

 

 

GROTTAMMARE e LA RIVIERA delle PALME

Arroccata su un promontorio che degrada verso il mare, Grottammare è uno dei paesi più suggestivi delle Marche, appartenente alla Riviera delle Palme.

Le sue villette in stile liberty, le sue antiche chiese, l’antico castello medievale sulla cima, sono alcuni dei temi importanti del suo rinomato centro storico.

 

 

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